La storia dell'OICT

OICT – Ricerche si configura a partire dall’esperienza pregressa dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT), struttura per il monitoraggio e l’analisi del mercato immobiliare della città di Torino in partnership con soggetti istituzionali – il Comune di Torino e la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino – recependone il background di ricerca scientifica. Si presenta oggi come realtà rinnovata, rafforzando l’integrazione fra la consolidata attività di osservazione del mercato immobiliare con l’attività di ricerca. Le attuali esperienze e gli obiettivi di ricerca sono presentati nella sezione Studi, ricerche e progetti, mentre in questa sezione si riporta l’archivio dei valori immobiliari monitorati fino al 2018, relativi alle 40 microzone censuarie.

L’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino – OICT ha operato per vent’anni, a partire dall’anno 2000 con una fase prototipale di avvio, come struttura per il monitoraggio e l’analisi del mercato immobiliare. L’attività dell’OICT è stata sviluppata grazie a numerose forme di collaborazione avute negli anni, di volta in volta formalizzate attraverso specifici Accordi/Convenzioni/Protocolli d’Intesa, tra il Politecnico di Torino (Dipartimento Casa-Città, dal 2012 Dipartimento di Architettura e Design) e i partner istituzionali: la Città di Torino e la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino.

In particolare l’OICT è nato dall’esperienza maturata (e formalizzata in specifiche Convenzioni stipulate fra il Politecnico di Torino e il Comune di Torino negli anni 1998-1999) nell’individuazione di una metodologia per la definizione delle Microzone censuarie di Torino – approvate dal Consiglio Comunale della Città nel 1999 – e nel successivo lavoro d’identificazione dei loro confini, secondo i disposti del D.P.R. 138/1998 e del successivo Regolamento del Ministero delle Finanze. All’esperienza iniziale sono seguite negli anni, a partire dal 2002, una Convenzione Quadro (e relativi Progetti Specifici), stipulata fra il Politecnico di Torino e il Comune di Torino, due volte rinnovata, cui sono seguiti Protocolli d’Intesa e, infine, un Accordo Quadro con un relativo Accordo Attuativo che hanno interessato il periodo 2016-2019, sempre con la Città di Torino. Dal 2006, a seguito della firma di un Protocollo d’Intesa, l’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino ha potuto contare per numerosi anni, oltre che sul supporto della Divisione Servizi Tributari e Catasto, Settore Servizi e Verifiche Catastali del Comune di Torino, anche sulla presenza della Camera di commercio di Torino e sulla collaborazione delle principali Associazioni di categoria del settore (mediatori immobiliari e costruttori edili). Con la Camera di commercio il Politecnico ha stipulato Contratti di ricerca specifici, più volte rinnovati, che hanno formalizzato le attività di ricerca nel periodo 2008-2016.

L’OICT ha operato con obiettivi che hanno superato le finalità strettamente fiscali in base alle quali è stato costituito, per sollecitare l’interesse di tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad una maggiore trasparenza del mercato. Si è avvalso di un Sistema Informativo Territoriale organizzato in banche dati, progressivamente integrato e ampliato anche in ottica di interoperabilità, come strumento cardine di conoscenza, monitoraggio e analisi delle dinamiche, della struttura, delle caratteristiche del mercato immobiliare, a supporto delle attività di gestione e pianificazione del territorio e dei servizi, rispondendo alle esigenze di conoscenza espresse dagli operatori del settore.

Nella sezione Archivio valori sono riportate le schede valori aggiornate al 2018, per Microzona, esito dell’attività ordinaria di monitoraggio.

ARCHIVIO VALORI
Microzone e valori immobiliari

Attività e studi specifici

L’attività “ordinaria” dell’OICT ha riguardato principalmente:

  • il monitoraggio dell’attività edilizia e dei valori immobiliari nelle 40 Microzone censuarie della città di Torino
  • la gestione e implementazione del Sistema Informativo Geografico organizzato in banche dati e la verifica dell’effettiva fattibilità di integrazione con altre banche dati, in ottica di interoperabilità
  • la rilevazione e controllo della qualità dei dati e della bontà dei campioni (“Processo qualità”)
  • la produzione di elaborazioni e analisi statistiche dei dati
  • la definizione e applicazione di metodologie e approcci finalizzati allo studio delle dinamiche di mercato.

A fianco, si sono negli anni sviluppati “studi specifici” fra i quali si citano, dato il contenuto scientifico-metodologico e considerate le connessioni con il processo di revisione degli estimi e le ricadute su specifiche attività della Città di Torino:

  • analisi statistiche di natura avanzata (approcci edonici e modelli di econometria spaziale) sui dati rilevati
  • definizione e applicazione di metodologie per la stratificazione dei campioni ordinari (per i segmenti residenziale usato e residenziale nuovo/completamente ristrutturato)
  • definizione e applicazione di una modalità operativa per l’aggiornamento dei valori delle aree edificabili della città di Torino ai fini dell’Imposta Unica Comunale (IUC)
  • attività di analisi e simulazioni volte a sperimentare forme di fiscalità immobiliare e provvedimenti finalizzati all’equità
  • analisi per la detezione dell’impatto degli attributi “green” degli immobili sui processi di formazione dei prezzi di mercato
  • analisi dei nuovi modelli abitativi, in particolare in relazione al segmento degli affitti brevi e temporanei (fenomeno New Urban Tourism)
  • analisi per l’individuazione delle relazioni fra vulnerabilità sociale, vulnerabilità edilizia e prezzi degli immobili.